Aktivnost: Ricorso di sorveglianza relativamente all’attività dell'autorità giudiziaria
Se ritenete che, nel vostro caso, il giudice abbia inutilmente protratto la decisione, è possibile presentare un ricorso di sorveglianza.
Il ricorso di sorveglianza si può presentare da soli o tramite persona autorizzata se si è coinvolti in procedimenti giudiziari come parte o come partecipante ai sensi della legge che disciplina il procedimento non contenzioso, o come parte danneggiata nel procedimento penale.
Il ricorso di sorveglianza si presenta presso il tribunale che tratta il vostro caso o presso il Ministero della Giustizia. Il Ministero della Giustizia lo trasmette al presidente del tribunale competente e chiede una relazione sulle constatazioni e sulla decisione. Il presidente del tribunale decide sul ricorso di sorveglianza.
Il presidente del tribunale rigetta, con decisione, il ricorso di sorveglianza se:
- è manifestamente infondato,
- se constata che il giudice non ha ritardato il processo decisionale.
o lo rigetta con sentenza se:
- non contiene tutti gli elementi obbligatori ovvero i dati necessari.
Se rigetta o non rigetta il ricorso di sorveglianza, il presidente del tribunale richiede una relazione sui motivi della durata del procedimento e:
- informa la parte che, in un periodo non superiore a quattro mesi, saranno adottate le opportune misure procedurali o che sarà emessa la decisione,
- a seconda dello stato e della natura del caso, ordina con sentenza un termine per l'attuazione delle azioni pertinenti nel procedimento,
- se la questione è urgente o se le circostanze lo richiedono, ordina la sua soluzione immediata,
- se il ritardo ingiustificato è stato causato da motivi di sovraccarico o dall’assenza prolungata del giudice, sottopone il caso ad un altro giudice, propone l’assegnazione di un giudice supplementare o, conformemente alla legge, ordina altre misure per ridurre i tempi.
Se il ricorso di sorveglianza è accolto, è possibile, presso la Procura di Stato, esigere un’equa soddisfazione:
- tramite il pagamento di un indennizzo monetario per i danni causati dalla violazione del diritto a un processo senza indebito ritardo,
- tramite una dichiarazione scritta della Procura di Stato, che afferma la violazione del diritto a un processo senza indebito ritardo,
- tramite la pubblicazione di una sentenza che afferma la violazione del diritto a un processo senza indebito ritardo,
I partecipanti al processo guidato dal Procuratore di Stato possono presentare un ricorso di sorveglianza anche alla Procura di Stato, se ritengono che questa sia abbia impiegato un tempo irragionevolmente lungo per risolve il caso o abbia irragionevolmente ritardato l'azione nel procedimento. Va presentato presso la Procura di Stato o presso il Ministero della giustizia. Se il ricorso di sorveglianza viene presentato al Ministero della Giustizia, questi lo trasmette al Procuratore di Stato e chiede una relazione sulle constatazioni e sulla decisione.