REATI PENALI: Ricorso contro l’operato degli Agenti di Polizia
È possibile presentare un ricorso contro l’operato di un Agente di Polizia se si è in disaccordo con un atto o un’omissione compiuti da un Agente di Polizia nell’esercizio delle sue funzioni che possono violare i diritti umani o le libertà fondamentali.
Il ricorso sarà preso in considerazione se presentato tempestivamente, ossia entro 45 giorni dalla data in cui l’Agente di Polizia ha presumibilmente violato i suoi diritti umani o le vostre libertà fondamentali con un atto o un’omissione compiuti nell’esercizio delle funzioni.
È possibile presentare ricorso nei seguenti casi:
- quando un Agente di Polizia ha esercitato poteri di Polizia nei suoi confronti (ad esempio, presunto ingresso illegale nella sua abitazione, arresto illegale, perquisizione illegale della persona, sequestro di oggetti, ecc.),
- quando ha usato mezzi coercitivi in modo ingiustificato o eccessivo,
- quando ha omesso di agire o di prendere provvedimenti,
- comunicando in modo inappropriato e comportandosi in modo indegno e incivile nei suoi confronti.
Il ricorso non sarà preso in considerazione se:
- lei non è d’accordo con l’ammenda comminata per l’infrazione commessa (contestazione o richiesta di tutela giudiziaria nel procedimento per infrazione),
- si tratta di una lettera di disaccordo con i metodi e le modalità di lavoro prescritti dalla Polizia,
- riguarda atti di un Agente di Polizia che non sono stati commessi nell’esercizio delle funzioni di Polizia,
- non è completo e comprensibile,
- lei non è una persona autorizzata a presentare il ricorso (la persona autorizzata è chi è direttamente coinvolto nel procedimento di Polizia o un parente di tale persona se ritiene che la persona abbia perso la vita a causa di un atto o di un’omissione dell’Agente di Polizia),
- è già stato deciso al riguardo in una procedura di appello,
- il contenuto è malizioso o abusa della procedura di ricorso,
- se è presentato in forma anonima.
La procedura di ricorso esamina le circostanze di esecuzione della procedura di Polizia e l’uso dei poteri della Polizia. Tuttavia, non determina se la persona che ha presentato il ricorso abbia o meno commesso un reato o un’infrazione. La procedura di ricorso non può evitare un procedimento penale o una procedura d’infrazione e la sanzione prevista per un reato o un’infrazione.
Dopo aver presentato il ricorso, l’interessato riceverà entro sette giorni lavorativi una comunicazione che lo informerà della natura e dello svolgimento della procedura di ricorso.
I ricorsi contro gli Agenti di Polizia vengono trattati a due livelli:
- con una procedura di conciliazione presso il responsabile dell'unità organizzativa di Polizia,
- dinanzi a una commissione del Ministero.